OMOSFERA :Nella zona della
omosfera, sino a circa 80 km di quota, la composizione dell’atmosfera è
pressoché costante e non molto diversa da quella dell’aria secca al suolo. Le maggiori differenze si hanno nel
contenuto di argo, neon ed elio, e in quello di ozono, che risulta massimo nella
cosiddetta ozonosfera; queste differenze sono dovute sia alla diffusione
dall’alto verso il basso dei gas nobili, sia alla fotodissociazione dell' ossigeno
molecolare e alla conseguente formazione di O3
ETEROSFERA:Nella eterosfera, situata
a quote maggiori di circa 80 km, divengono sempre più importanti i fenomeni di
fotodissociazione e di fotoionizzazione. Alle quote delle aurore polari
(100-500 km) i componenti accertati sono l’ossigeno molecolare e atomico,
l’azoto molecolare e infine il sodio, oltre ad alcuni radicali liberi ed
elettroni liberi; a quote ancora maggiori la ionizzazione è totale, sino ad
arrivare, ai confini dell’atmosfera, a un plasma essenzialmente costituito da
protoni ed elettroni.
www.treccani.it Simone Vapore Classe 2.@ Cabrini
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