Nella troposfera è
presente un elevato numero di composti chimici di origine antropica e naturale
emessi a livello della superficie terrestre. Il componente più importante è il
radicale •OH, che è il principale agente ossidante di quasi tutti i composti
della troposfera. Ogni composto per azione di tale radicale viene eliminato e non ha un
tempo di vita sufficientemente lungo per essere trasportato nelle zone
superiori dell’atmosfera.
In condizioni
naturali la chimica della troposfera è governata dal metano e dagli ossidi
d’azoto, NO e NO2. L’ozono, O3, prodotto nella
stratosfera come risultato della fotolisi di O2 e
trasportato in basso, reagisce con NO per formare NO2,
che, a sua volta, subisce una rapida fotolisi durante le ore diurne:
NO2+hv → NO+O ( hv = fotone )
A questa reazione fa seguito quella di formazione dell’ozono. Il principale processo di
eliminazione di NOx durante le ore diurne è la reazione di NO2 con il radicale •OH
per formare acido nitrico. A causa della complessa distribuzione geografica delle loro
fonti, la distribuzione spaziale degli NOx è molto variabile.
Il loro tempo di vita nella troposfera è breve e varia da meno di 1 giorno in
prossimità della superficie terrestre a 1 settimana circa nella
tropopausa.
Il metano (CH4),
che è l’idrocarburo più abbondante dell’atmosfera e viene emesso da fonti sia naturali
sia antropiche, viene eliminato
prevalentemente dalla reazione:
CH4 •OH → CH3+H2O
Il radicale CH3• reagisce esclusivamente con O2 producendo il
radicale metilperossido (CH3O2), che a sua volta può
reagire con gli ossidi d’azoto, l’idroperossido (HO2) e altri
radicali perossidi. Un sistema complesso di reazioni porta alla formazione di
ossido di carbonio, formaldeide e acidi organici. La formaldeide, un importante
gas presente in tracce nella troposfera, può essere soggetta a sua volta a
fotolisi per formare CO e HCO. Il passo conclusivo nella catena di ossidazione
del metano è l’ossidazione del CO per reazione con il radicale •OH:
CO+•OH → CO2+H.
L’ossidazione
dei composti gassosi contenenti zolfo con formazione di particelle di solfati è
una fonte importantissima di nuclei di condensazione di vapore e può
influenzare direttamente il bilancio della radiazione terrestre attraverso la
dispersione della radiazione solare a basse lunghezze d’onda. Nelle regioni
industrializzate l’acido solforico che deriva da fonti antropiche di diossido
di zolfo (SO2) è una delle cause principali dell’acidità delle
pioggewww.treccani.it Simone Vapore Classe 2.@ Cabrini
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