Il global warming tingerà di verde la Groenlandia
Nel 2100 l'isola per oltre tre quarti coperta dai ghiacci potrebbe ospitare grandi e lussureggianti foreste. Tutta colpa del riscaldamento globale.
Là dove c'era il ghiaccio...
In alcune aree del paese, soprattutto a sud, ampie porzioni di terra sono ora libere dai ghiacci e aspettano solo di accogliere i semi di nuove piante. I ricercatori della Aarhus University (Danimarca) hanno sovrapposto a un modello di quello che sarà il clima della Groenlandia nel 2100(secondo le previsioni dell'Intergovernmental Panel on Climate Change) i dati attuali sulla distribuzione delle piante in Nord America ed Europa settentrionale.
I risultati indicano che, se per ora sono solamente 5 le specie di alberi e cespugli che crescono spontaneamente sull'isola, allo scadere del secolo tutte le 56 piante testate potrebbero tranquillamente germogliare e crescere anche sul suolo apparentemente inospitale della Groenlandia. Per allora le zone libere dai ghiacci e adatte ad ospitare piante potrebbero occupare ben 400 mila chilometri quadrati, un'area grande come la Svezia.
I risultati indicano che, se per ora sono solamente 5 le specie di alberi e cespugli che crescono spontaneamente sull'isola, allo scadere del secolo tutte le 56 piante testate potrebbero tranquillamente germogliare e crescere anche sul suolo apparentemente inospitale della Groenlandia. Per allora le zone libere dai ghiacci e adatte ad ospitare piante potrebbero occupare ben 400 mila chilometri quadrati, un'area grande come la Svezia.
Una foresta piantata nel sud della Groenlandia nel 1953. Photo credit:
Anders Ræbild
Un "aiutino" dall'uomo
Sulla futura distribuzione di queste "macchie" verdi gli esperti non si sbilanciano: saranno le piante più "intraprendenti" ad avere la meglio. Senza lo zampino dell'uomo, in una terra isolata e ghiacciata, alcune piante potrebbero impiegare anche 2 mila anni per trovare la propria nicchia ecologica, ma nell'era del turismo globale i semi saranno facilmente trasportati sotto alle suole delle scarpe e riceveranno una mano anche da vento e uccelli migratori.
La Groenlandia potrebbe quindi - per un motivo tutt'altro che entusiasmante - tornare all'aspetto che doveva avere nei periodi interglaciali, quando alcune sue parti ospitavano effettivamente una flora più ricca di quella attuale. Ma gli esperti avvertono i locali: attenzione a piantare alberi in modo sconsiderato. La terra libera dai ghiacci sarà particolarmente recettiva a nuovi semi. Senza la dovuta attenzione si rischia che la natura si sviluppi, qui, in modo del tutto caotico.
Sara Fiorenza Classe 2.@
La Groenlandia potrebbe quindi - per un motivo tutt'altro che entusiasmante - tornare all'aspetto che doveva avere nei periodi interglaciali, quando alcune sue parti ospitavano effettivamente una flora più ricca di quella attuale. Ma gli esperti avvertono i locali: attenzione a piantare alberi in modo sconsiderato. La terra libera dai ghiacci sarà particolarmente recettiva a nuovi semi. Senza la dovuta attenzione si rischia che la natura si sviluppi, qui, in modo del tutto caotico.
Sara Fiorenza Classe 2.@
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